Il celebre spettacolo del compositore russo Igor Stravinskij presentato al pubblico in una versione curata e diretta dal regista prof. Ezio Donato, con musiche eseguite dall’Ensemble Ostomáchion sotto la direzione del M° Davide Galaverna.
L’Histoire du Soldat è una sorta di opera da camera senza parti cantate, in cui l’intreccio teatrale gode di una parte musicale, un testo recitato e alcune scene di mimo e danza. Composta da Stravinskj nel 1918 su libretto in francese di Charles Ferdinand Ramuz, nacque dall’idea di creare una storia traendo l’argomento da una raccolta di fiabe popolari russe dello scrittore Aleksandr Afanas’ev ispirate vagamente al mito di Faust. La presenza di una voce narrante e di un dialogo fra il diavolo e il soldato, protagonista della narrazione, fanno si che le voci degli attori si sovrappongano alla musica o a volte si presentino tra un momento musicale e l’altro, ove l’azione è invece accennata mimicamente. La musica non è solo interludio tra i vari momenti, accompagna l’azione di mimi e danze ponendo l’accento sugli episodi più salienti, accostando forme e stili differenti tra ragtime, valzer e tango argentino.
L’organico originale dell’ensemble musicale è composto da sette strumenti: un violino, un contrabbasso, un clarinetto, un fagotto, una cornetta, un trombone, un set di percussioni. L’esecuzione musicale è affidata all’Ensemble Ostomachion, gruppo fondato nel 2014 e specializzato nell’accompagnamento di performance artistico-musicali e teatrali.
L‘Ensemble Ostomachion nasce a Siracusa nel 2014 e si sviluppa dall’idea di un gruppo di artisti incontratisi oltralpe, carichi di idee e con una fortissima voglia di rinnovare la concezione degli eventi artistico-musicali. Prende il nome dal celebre rompicapo Archimedeo “Stomáchion” (detto anche Òstomáchion), gioco composto da diversi tasselli colorati di forme differenti e, come esso, si compone di una struttura modulare di circa 20 musicisti che permette all’Ensemble di adattarsi a esigenze di repertorio assai varie. I suoi componenti si sono formati nelle migliori università e accademie del mondo come la Zürcher Hochschule der Künste, la Universität Mozarteum Salzburg, Fundacion Simón Bolívar, la Haute École de Musique de Genève, il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, l’Accademia Walter Stauffer di Cremona, la Victoria University of B.C. in Canada, Conservatorio Superior del Liceu in Spagna, e t c . I musicisti dell’Ensemble sono premiati in vari concorsi internazionali, e possono vantare collaborazioni ed esperienze concertistiche a livello internazionale con ensemble del calibro de Les Dissonances, Orchestre de Chambre de Lausanne, Mahler Chamber Orchestra, Verbier Festival Chamber Orchestra, e orchestre sinfoniche come la Orchestre de la Suisse Romande, Orchestra Haydn di Bolzano, Orquestra Sinfonica de Galicia, Orchestra Leonore, SWR Baden- Baden/Freiburg, Mannheimer Philharmoniker, Gustav Mahler Jugend Orchester, Luzern Festival, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra Sinfonica Siciliana, Orchestra Simón Bolívar, etc. Frutto delle esperienze che ogni singolo ha maturato in ambito solistico, cameristico ed orchestrale, questa ricchissima miscela di personalità, talento e culture diverse offre agli ascoltatori esecuzioni ricche di energia e dinamicità. È nell’interesse dell’Ensemble una viva ricerca del repertorio cameristico, la riscoperta di composizioni poco eseguite, l’esecuzione di trascrizioni o talvolta di prime assolute (Scarlatti: Amor quando si fugge – 2016). L’Ensemble e stato artist in residence durante la rassegna “Syrakammus 2016, festival di musica da camera, teatro e arte contemporanea” e si produce frequentemente in spettacoli di musica da camera contaminati da performance artistiche che coinvolgono installazioni, teatro, danza, pittura.